Marcel The Shell With Shoes on: tra mockumentary e coming of age
- cinebucolico
- 10 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 13 mar 2023
a cura di: Gisella.

Primo lungometraggio del regista Dean Fleischer Camp, Marcel the Shell With Shoes On (2021) è un mockumentary a metà tra un film della pixar e un coming of age di formazione, dove il regista, tramite un’intervista alla bizzarra conchiglia (doppiata da Jenny Slate) con un occhio e un paio di sneakers, racconta le difficoltà quotidiane, la separazione e la paura di crescere.
Il piccolo protagonista racconta il mondo visto attraverso i suoi occhi, racconta la sua vita condivisa con la nonna (doppiata da Isabella Rossellini) e si interroga sulle stranezze degli esseri umani.
Per Marcel l’unico mondo che conosce è quello della casa e del giardino, è per questo che, come un bambino curioso, pone infinite domande al suo interlocutore (lo stesso Camp) ed è sorpreso quando egli gli mostra delle immagini del mondo esterno.
Marcel è curioso, non ha paura di niente e saltella elettrizzato da una parte all’altra.
Oltre all’ironia con cui il film racconta molte abitudini umane, c’è anche una riflessione sulla vita e sulla sua caducità, che viene trattata con estrema delicatezza.

Nel personaggio di Marcel possiamo rivederci un po’ tutti, il bambino curioso che si affaccia al mondo, l’adulto che si rimette in discussione, l’anziano che riguarda alla sua vita.
Ci insegna ad essere curiosi, ma anche cauti, ci ricorda l’importanza degli affetti e di quanto essi siano importanti per ogni fase della nostra vita. Con Marcel ci divertiamo, ci commoviamo, ci ritroviamo a preoccuparci per lui. Perché la crescita, la curiosità, possono talvolta esporre a dei pericoli, ma è anche facendosi male che si impara a crescere.
Per quanto da un lato possa risultare un film “irrisolto” riesce comunque nel modo giusto e con la giusta leggerezza a raccontare un cinema per ragazzi coinvolgente e attento alle ambiguità del digitale.
Ed è proprio tramite internet che il film riesce a risolvere il mistero intorno alla famiglia di Marcel.

Lui e sua nonna, infatti, sono gli unici superstiti di una numerosa famiglia, e tramite il successo dei video di Marcel pubblicati su internet che si svelerà il mistero intorno alla loro scomparsa.
Partendo da queste informazioni il primo atto del film si può quindi definire un post apocalittico domestico, diviso tra l’innato ottimismo di Marcel e il dramma della solitudine, tutto sostenuto dalla curiosità della piccola conchiglia.
La narrazione tende poi a normalizzarsi man mano, muovendosi in maniera veloce e ironica, con un’attenzione al rapporto tra Dean e Marcel.
I due diventano sempre di più il centro della narrazione, e tramite il loro rapporto il film riflette su molti temi importanti, come l’abbandono, l’insicurezza e il rispetto della natura. E tramite gli occhi innocenti di un esserino così piccolo ci porta a capire l’importanza e la difficoltà del mondo in cui viviamo.
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